(Epicuro)
(Yehiel De-Nur)
Uno per ognuno dei Sette portali d’oro del Palazzo reale di Dar el-Makhzen, a Fez.
In realtà i desideri erano Sei, perchè uno a cui tenevo particolarmente lo espressi due volte, toccando le maniglie di due diversi portali (mi rimane ancora il dubbio se fosse una procedura corretta, ma il buon Mohammed, la nostra guida, ai miei pressanti quesiti in proposito rispose alzando gli occhi al cielo e blaterando serafico qualcosa che suonava più o meno come “ascolta il tuo cuore”).
Di quei Sei desideri solo uno è rimasto irrealizzato, o meglio sospeso in una sorta di limbo.
Mentre di quelli realizzati il più eclatante (e l’unico che rivelerò per motivi scaramantici) è quello che mi ha portata alla mia Estate Indiana.
e delle nostre attese è insignificante e volgare quando lo si è infine raggiunto:
è meglio desiderare qualcosa di irraggiungibile
che sapere che si è avverata solo l’ombra dei nostri sogni.
(Gustaw Herling-Grudzinski)
Appena tornata dall’India la pensavo più o meno come il Signor Grudzinski qui sopra.
Ma adesso che sono trascorsi otto mesi comincio ad avvertire un lieve senso di malessere ed una ben nota inquietudine.
Ho metabolizzato l’esperienza e la repulsione si è trasformata di nuovo in struggimento e desiderio.
Insomma, se esiste il mal d’India, io ne sono sicuramente affetta, ma nemmeno la più potente delle magie riuscirebbe a renderne vittima il Signor G.
E così non ci sono desideri che tengano: in questi giorni stiamo scegliendo la meta del nostro prossimo Viaggio e sono incappata in un Divieto Tassativo.
ricorre nelle società ricche come turismo;
la prima è causata dal bisogno,
la seconda dalla noia”.
(Arthur Schopenhauer)
Altri luoghi dove esprimere un desiderio:
– Parigi
Libreria Shakespeare & Co. 37, rue de la Boucherie.
Frequentata in passato da scrittori come Hemingway, Joyce e Miller, sorge sulle rovine di un vecchio monastero e conserva al suo interno un pozzo in cui perpetrare la tradizione della monetina e del desiderio.
Tra le stanze ricolme di libri campeggia un motto bellissimo:
Be not inhospitable to strangers lest they be angels in disguise.
-Praga
Camminando sul ponte Carlo verso il Castello, più o meno a metà del lato destro , sul muretto sono incise una croce e cinque stelle che indicano il punto esatto dove San Giovanni Nepomuceno fu gettato nel fiume.
Si dice che toccando con la mano sinistra la croce, contemporaneamente alle stelle, si possa esprimere un desiderio che si avvererà.
-Norimberga
Nella piazza principale della città tedesca, quella dove a dicembre vengono allestiti i caratteristici Christkindlmarkt, c’è una fontana barocca chiamata Schoner Brunnen, decorata da un Anello d’oro che ha il potere di esaudire i desideri.
-India, Karni Mata Temple
E’ il famigerato Tempio dei Topi.
I pellegrini esprimono i propri desideri toccando la statua di Karni Mata (incarnazione della Durga, che è a sua volta una delle forme della Dea Madre Shakti, fonte dell’energia universale e creatrice).
Un’altra leggenda legata al Tempio vuole che i Topi sacri, quando salgono sui piedi dei pellegrini, siano portatori di buona sorte.
-Bangkok e i suoi Templi.
Il maggiore tempio di quella che in lingua thai è la Città degli Angeli (Krung Thep) è quello di Wat Pho o del Buddha reclinato, in cui è appunto conservata una colossale statua di Buddha alta 15 metri e lunga 46.
E’ tradizione comprare una busta piena di satang (vecchie monete) e metterne una in ognuna delle 108 urne di metallo che circondano il Buddha, esprimendo dei desideri.
Se il numero delle monete coincide perfettamente con quello delle urne, secondo la leggenda si avrà un roseo futuro.
Molti credono che la pietra di Lak Muang abbia il potere di esaudire i desideri.
escogita il centunesimo”.
(Arthur Schopenhauer)
@Ubaldoriccobono:
ho un bellissimo ricordo anche io della Thailandia benché il mio viaggio (che risale addirittura a quindici anni fa) fu appena una toccata e fuga a Bangkok, seguita da un lungo e super rilassante soggiorno balneare a Ko-Samui.
Il realtà del Paese ho visto ben poco ma ricordo benissimo la meraviglia dei templi, il traffico caotico della città, il Chao Phraya lurido eppure terribilmente affascinante, il sorriso della gente…
Un abbraccio.
E’ sempre bello vedere la Thailandia, splendido viaggio per me di due anni fa in un magnifico tour del Nord.
U.
Amici di Pirandello, Sciascia Empedocle
@Corrispondances:
Amica!!! Ma allora sei viva?!?
Il Signor G. secondo me ha espresso il desiderio di andare in vacanza da solo!!!
Per quanto, alla fin fine, lui si adatta a tutto, è imperturbabile peggio di un sadhu ed anche un po’ veggente: l’anno scorso prima di partire contro voglia disse sibillino “Non cercherò nemmeno di rovinarti la vacanza, perchè ci penserà l’India a farlo”.
Mai previsione fu più vera 😀
A prestooooooooooo!
Amica, devo assolutamente partire per il Marocco ed esprimere i miei 6 desideri!!!!
Chiaramente il sig G, ha espresso desideri differenti dai tuoi!?!
Cmq questo post è bellissimo!!! Le citazioni scelte perfette .
Vorrei dire a presto, ma non ne sono sicura. CIAOOOOOOO
@Damiani:
Grazie, grazie, grazie!
Sei sempre squisito 🙂
Ma che meraviglia, era un pò che non venivo causa impegni con la guida ma adesso mi rifaccio coi tuoi stupendi post, che ci fanno sognare letteralmente a occhi aperti!
Un caro abbraccio
S.