Quando l’arte arriva in provincia. Cinema. Scultura. Visual Art. Musica barocca, Jazz, Poesia, Prosa, Acqua, Fuoco. 6


Poiesis 2009.
Anima Faber.
Fabriano 22-23-24 maggio 2009.

Sabato ore 14.30
Cinema.

– Anima Mundi.
Usa, 1992. di Godfrey Reggio.

– Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera.
Corea del Sud/Germania, 2003. di Kim Ki-Duk.


Sabato ore 18.30
‘Spedale S. Maria del Buon Gesù.
Arte.

Auguste Rodin, il Bacio.
Bill Viola, Four Hands – Man of Sorrows –  Observance – Surrender.


Sabato, ore 23.45.
Tra Prosa e Musica.

In clandestinità.
Vinicio Capossela & Enzo Cinaski.
Lettura a due voci incentrata sul libro
“In clandestinità – Mr. Pall incontra Mr. Mall”
.

Domenica, ore 16.00.
Musica.

Haendel, Sinfonie d’organo.
(Messiah, Esther, Sonata in do maggiore)
Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Domenica, ore 18.00
Poesia.

Perché tu mi dici poeta.
Arnaldo Colasanti incontra Adonis e Clara Janés.


Non ti amo se non perché
ti ho odiato un giorno
tu uno e molteplice
nel tuo corpo
oh, com’è profondo l’amore odiando,
oh, com’è profondo l’odio amando.”
Adonis,
Cento poesie d’Amore.
“Sulla soglia oscura il calice risplendette
e nel mio sguardo si addentrò
la filigrana dell’argento.
Bevi – disse il suo foriero.
E bevvi i suoi occhi nel vino.
E bevvi il vino dalle sue labbra
E lui bevve le sue labbra nelle mie
E accese le candele.”
Clara Janés,
Arcangelo d’ombra.

 

Domenica, ore 19.00
Teatro di Poesia.

Alessandro Haber, il Bacio.
Libera interpretazione del carteggio tra Auguste Rodin e la sua modella ed amante Camille Claudel.


Domenica ore 21.15
Musica, arte visiva.

Che cosa mi impedisce di sognare.
Proiezioni luminose di Paolo Buroni.


Domenica ore 21.30.
Musica.

Improvvisazioni Jazz.
Fabrizio Bosso e Antonello Salis.


Domenica ore 23.00.
Acqua e Fuoco.

La notte che il mare svanisce.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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6 commenti su “Quando l’arte arriva in provincia. Cinema. Scultura. Visual Art. Musica barocca, Jazz, Poesia, Prosa, Acqua, Fuoco.

  • BaiLing

    @zyo:

    concordo con te, è stata un’esperienza assolutamente devastante 😀

    E oltretutto, come hai detto tu, è stata la prova scientifica che se una cosa è pallosa è intollerabile perfino se gratis!

    @ubaldoriccobono:

    un caro saluto anche a te 🙂

    @Corrispondances:

    sapevo che per Bill Viola dovevo assolutamente appellarmi a te 😛

    Le foto sono venute davvero bene e dobbiamo ringraziare il Signor G. (poi se vuoi te le passiamo!)

  • corrispondances

    Bill Viola, ha portato una ventata di contemporaneità all’evento e l’istallazione è fantastica, inserita in una pinacoteca che contiene opere per lo più opere del tardo medioevo, lui riesce ad integrarsi perfettamente, con la liricità del tema.

    Rodin è assolutamente sensuale ed appassionante.

    Per il resto Bailing, sei stata bravissima e le foto sono fantastiche!!!

    Naturalmente concordo sul fatto che, siccome tutto viene condenzato in pochi giorni, si fa fatica a seguire, soprattutto con questo caldo…

  • ubaldoriccobono

    Un caro saluto, un abbraccio. Anch’io sono in ritardo sul blog, ma per altri motivi. La puntualità per gli uomini di spettacolo dovrebbe essere sacra.

    Amici di Pirandello, Sciascia, Empedocle

  • utente anonimo

    Non hai capito che Capossela ha fatto tardi per consentire a quelli come noi (dopotutto eravamo nel medesimo ristorante) di finire la cena in tempo per lo spettacolo? Io comunque temo che non mi riprenderò mai più dalla delirante esperienza di ascoltare lui e l’altro avvinazzato declamare cose assolutamente incomprensibili a l’una di notte!

    Zyo

  • BaiLing

    @Nirvanainblu:

    dunque… dunque, le nostre impressioni!

    Devo dire innanzitutto che questo Festival mi piace moltissimo ed è uno dei pochi eventi che riesce a coinvolgermi e a farmi vivere la città.

    La rassegna cinematografica meritava davvero ma gli orari si accavallavano con quelli di altri eventi e così sono riuscita a vedere solo due film, mentre ne ho saltati altri che mi hanno riferito essere stupendi.

    Le letture di poesie sono veramente ardue di pomeriggio e con il caldo infernale di questi giorni… ma a piccole dosi devo dire che mi hanno emozionata.

    Mi è piaciuto molto Haber mentre non mi è piaciuto affatto Capossela: uno che arriva con 45 minuti di ritardo sul palco perché si sta ingozzando al ristorante non si meriterebbe neppure di salirci su quel palco, a mio parere.

    Per quello che riguarda la musica ho apprezzato molto Max Gazzè e la sua sperimentazione musicale ed ho letteralmente adorato la jam session di Bosso e Salis.

    Per l’arte mi sa che passo il testimone a Corrispondances perché potrei dire qualche sproposito specialmente su Bill Viola: diciamo che le avanguardie artistiche non fanno per me 😛