Alcuni giorni fa ho ricevuto per posta la bella pubblicazione semestrale Le monde d’Hermès che la Maison dedica due volte l’anno ai temi delle sue Collezioni.
Il tema della Collection Printemps-Été 2012 è il Tempo.
E a proposito di Tempo vorrei condividere con voi questo piccolo racconto che parla di oggetti perduti e ritrovati.
Nell’autunno del 1786 il veliero baltico Metta Catharina salpava da San Pietroburgo alla volta di Genova con il suo prezioso carico di cuoio di Russia, il prediletto dai Tartari e da Marco Polo per il suo inconfondibile rosso, per il suo essere impermeabile e per il caratteristico odore capace di allontanare gli insetti; il più bel cuoio del mondo, conciato con corteccia di salice e di betulla e nutrito con una miscela di olio di betulla.
Il 10 dicembre, mentre tentava di sfuggire ad una tempesta nel Canale della Manica, il veliero fece naufragio e il suo prezioso carico si inabissò insieme ad esso nei fondali marini.
Quasi 200 anni dopo, nel 1973, i sommozzatori di un club di immersione archeologica trovarono i resti del relitto e nell’arco dei successivi 30 anni il prezioso carico venne pian piano riportato a galla, con il sostegno dell’International Council of Museums.
Alcune di quelle pelli, sottratte ai fondali marini, alle correnti e ai secoli di oblio, nel 1994 vennero acquistate dalla Maison Hermès che le utilizzò per confezionare una Sac à Dépêches e una Kelly, che tutt’ora vengono gelosamente custodite come un dono prezioso dal Passato.
A few days ago I received in my mailbox the beautiful six-month magazine Le monde d’Hermès that the Maison dedicate to the Themes of his Collections.
The Theme of Spring-Summer 2012 Collection is the Time.
And about the Time I would share with you this tiny tale about missing and found items.
In the fall of 1786 the Baltic ship Metta Catharina sailed away from St. Petersburg to Genoa with his precious cargo of russian leather, the favourite of Tartarians and Marco Polo for the red colour, the impermeability and the insect repellent smell; the world’s most beautiful leather, tanned with willow and birch cortex, and nourished with willow oil.
December 10, trying to escape a storm in the English Channel, the ship sank with his precious cargo in the ocean bed.
Almost 200 years later, in 1973, some diving archaeological club’s scuba found the wreck.
During 30 years the precious cargo refloated, with International Council of Museums support.
Some of those leather, taken away to the seabed, the drift and the oblivion, were purchased by Hermès in 1994 to tailor a Sac à Dépêches and a Kelly, that the Maison enshrine like a gift from the Past.
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Carino il tiny tale! Conoscere la storia di un oggetto o di un’opera a volte ci permette di guardare le cose con maggior interesse e scoprirne o apprezzarne la bellezza.
E’ con un meccanismo simile che per esempio ho scopero gli impressionisti.
Ciao Roberta a presto.
Ciao Gianfranco 🙂
Hai perfettamente ragione!
Trovo molto affascinante conoscere le peripezie che hanno vissuto le opere d’arte, ma anche i piccoli oggetti che ci circondano.
Per esempio la mia prima borsetta vintage l’ho comprata ad un’asta ed apparteneva ad una gentildonna piuttosto nota. Ora, ogni volta che la indosso, mi piace fantasticare sulla “vita” che quell’oggetto ha vissuto prima di finire tra le mie mani!
Un abbraccio.
E’ degno di un romanzo!
E’ vero! La trovo una storia cosi’ romantica!
La grandezza di certe Maison, e la grandezza in generale di fare Impresa è certamente nella qualità del prodotto che si mette sul mercato, ma molto anche nei dettagli che contornano un’ottima produzione. Queste pubblicazioni di Hermès ne sono un esempio, è un modo di aggiungere charme allo charme!
Hai perfettamente ragione!
Ci sono anche altre case di moda che mandano per posta ai clienti i loro bellissimi cataloghi patinati, ma questa pubblicazione è molto di più!
Questa cosa è interessantissima per la mia ricerca! Devo approfondire subito.
Sai come posso ricevere questa pubblicazione?
Ciao amica!
La rivista la mandano per posta ai clienti registrati però di solito ne hanno qualche copia anche nelle boutique.
Secondo me se provi a chiamare il servizio clienti ti aiutano di sicuro perché sono super gentili!
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XOXO from MUNICH
La Vie Quotidienne