“Un tempo quando qualcuno aveva un Segreto da nascondere
andava in un bosco, faceva un buco in un tronco
e sussurrava lì il suo Segreto.
Poi richiudeva il buco con del fango.
Così il Segreto sarebbe rimasto sigillato,
per l’Eternità.
Ho Amato una donna, ma lei mi ha lasciato.
Speravo fosse nel 2046 e quindi
sono andato a cercarla là.
Ma non c’era.
Da allora non riesco a smettere di chiedermi
se mi abbia mai Amato.
La risposta è un Segreto,
che nessuno conoscerà mai.”
Così inizia il film che amo di più in assoluto, quello che non mi stanco mai di vedere e rivedere: “2046” di Wong Kar Wai.
E Bai Ling è la bella cortigiana, la ragazza della stanza accanto, la numero 2046 per l’appunto (ma 2046 non è solo il numero di questa stanza d’albergo, è anche il numero di una vecchia stanza d’albergo che perseguita i pensieri e i ricordi del protagonista, ed è anche una data: quella del passaggio definitivo di Hong Kong alla Cina).
Bai Ling è l’amica, l’amante, la compagna di sventura e poi di giochi di Mr. Chow, il protagonista, bello, aria malsana, vizioso e sensuale (chi altri se non l’icona del cinema asiatico, Tony Leung?!?)
Bai Ling dapprima ingenua, seducente e maliziosa… ma infine straziante, nella disperazione del non essere ri-amata e nel cocente rimpianto per i giorni felici (quelli in cui sapeva ancora accontentarsi di un amore incompleto) che mai torneranno.
La bella Bai Ling che all’offerta di soldi di Mr. Chow scaccia con un sorriso amaro le lacrime e con voce tremante, eppure beffarda, domanda “Che c’è, hai paura che mi attacchi troppo?”
E poi con un sorriso leggero accetta dieci dei duecento dollari di Hong Kong offerti da Mr. Chow “E’ un offerta speciale… E ogni volta che tornerai il prezzo sarà questo” dice, ed aspetta in silenzio, troppo orgogliosa, che lui esca dalla stanza prima di piangere.
E i dieci dollari di ogni “Ritorno di Lui” li conserverà con cura in una scatola di latta, e glieli restituirà tutti la sera del loro ultimo Addio.
A proposito dell’ostinata Bai Ling.
Colei che “Non importa se Tu Non mi Ami… tanto io Ti Amo lo stesso”. Squisitamente e tristemente femminile nel rispettare il clichè secondo il quale sono sempre i Cattivi Ragazzi Quelli che ci fanno Battere più Forte il Cuore.
Questo blog nasce:
* dall’ennesima visione di un film che adoro.
* da un proposito per l’anno nuovo.
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@Anonimo:
Hai ragione, Bai Ling e' anche il nome di un'attrice cinese di dubbio talento.
Ma cio' non toglie che sia anche il nome della protagonista del film 2046 di Wong Kar Wai.
Bah! veramente Bai Ling è un "attrice" cinese che sarebbe meglio definire una grossa maiala 😉
Per il resto è solo chiacchiere e distintivo!
grazie dell’invito…..:)